4. Piano economico - tecnico area Monferrato

Il presente documento economico tecnico, approvato con Deliberazione n. 89 del 28/12/2005, è parte integrante del documento di revisione di Piano d`Ambito costituendone una prima attuazione nel periodo 2006 - 2008 e modifica ed integra, costituendone revisione, il precedente Piano Stralcio approvato con Deliberazione della Conferenza dell`ATO5 Astigiano Monferrato n. 8 del 08/02/2005.

4.1 IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI

Per ciò che concerne l`individuazione degli interventi e gli obiettivi di servizio da raggiungere si rimanda al Piano d`Ambito approvato dalla Conferenza con Deliberazione n. 34 del 23/07/2002 nonché al Programma degli Investimenti approvato con Deliberazione n. 51 del 29/07/2005.

Nella tabella successiva si riporta il riepilogo degli importi relativi al piano degli investimenti previsti per i 3 anni considerati nel presente Piano d`Area.

L`ammontare complessivo degli interventi da realizzare nell`arco temporale preso in considerazione risulta pari a 13,6 milioni di Euro.

Tabella 4.1 - Investimenti - budget - previsto nel periodo 2006 - 2008

milioni di Euro
Tabella che specifica gli investimenti budget previsti nel periodo 2006 - 2008

Fonte: elaborazioni ATO5

Nelle tabella 4.1 sono riportati, oltre agli investimenti, gli ammortamenti riconosciuti in tariffa, calcolati impiegando un`aliquota del 6% quale valore medio tra le aliquote specifiche per ciascuna tipologia di opere.

La determinazione del totale degli ammortamenti annui si rende necessaria al fine di individuare l`importo che confluirà nella tariffa di ciascun anno.

Con il processo di ammortamento, infatti, il costo dell`investimento sostenuto viene contabilmente ripartito su un numero di annualità pari alla vita utile stimata del bene ed è proprio tramite la quota annua di ammortamento che il gestore potrà recuperare progressivamente in tariffa l`investimento effettuato.

L`ultima riga della tabella riporta il valore del capitale investito netto risultante alla fine di ogni anno. Tale importo, che rappresenta il valore contabile netto degli investimenti, indica il totale cumulato degli investimenti realizzati fino a quella annualità al netto del totale cumulato degli ammortamenti effettuati ed è finalizzato esclusivamente a consentire il calcolo della remunerazione del capitale investito che dovrà confluire in tariffa, secondo quanto prescritto dal Metodo normalizzato.

La distribuzione temporale degli investimenti è stata determinata sulla base di una progressione non lineare al fine di definire una tariffa con crescita graduale nel rispetto del limite di prezzo k.

La figura (4.1), della pagina seguente mostra la distribuzione annuale degli investimenti.

Figura 4.1 - Distribuzione annuale degli investimenti

Immagine che visualizza la distribuzione annuale degli investimenti

Fonte: elaborazioni ATO5

4.2 IL PIANO ECONOMICO - FINANZIARIO

4.2.1 Trattamento degli ammortamenti

Gli ammortamenti di ciascun anno sono stati calcolati sommando a quelli in corso, che si riferiscono al capitale già investito, gli ammortamenti sui nuovi investimenti.

Si è considerata un`aliquota media di ammortamento pari al 6%.

Nella Tabella seguente si riporta il Piano degli ammortamenti derivante dalla programmazione degli investimenti descritta.

Tabella 4.2 - Piano degli Ammortamenti dei nuovi investimenti

PIANO DI AMMORTAMENTO
Anni
1
2
3
4,800
3,800
5,000
VALORI IN MILIONI DI EURO
3
0,300
2
0,228
0,228
1
0,288
0,288
0,288
0,288
0,516
0,816
1
2
3
ammortamenti
0,804
1,620

Fonte: elaborazioni ATO5

4.2.2 Trattamento dell`inflazione

Lo sviluppo del piano di investimenti copre un arco di tempo di 3 anni. In tale orizzonte temporale, si è ritenuto opportuno non tener conto della dinamica inflazionistica sia nel trattamento delle grandezze economiche distribuite nel tempo sia nel calcolo della tariffa secondo il metodo del price cap (limite di prezzo), anche in ragione del fatto che tale metodo tariffario prevede la determinazione dell`incremento tariffario al netto dell`inflazione programmata, che andrà ad aggiornare la componente dei costi operativi.

La presente revisione di Piano tiene già tuttavia in considerazione l`effettivo andamento dei costi operativi e pertanto l`aggiornamento all`inflazione programmata sarà applicato a partire dall`anno 2 e cioè dal 2007.

4.2.3 La tariffa media esistente al fine del confronto sul limite di prezzo k.

La tariffa media del Servizio Idrico Integrato (anno 2005) fa riferimento ai ricavi della gestione rapportati ai volumi d`acqua erogata ed è tratta dalla tabella di definizione dell`articolazione tariffaria ed è pari per l`anno 2005 a 1,427 euro/mc.

4.2.4 Il volume erogato

Si è valutato il possibile andamento del volume erogato sulla base dei dati disponibili.

Si è pertanto ipotizzato il seguente andamento del Volume erogato per i tre anni.

Tabella 4.3 - Lo sviluppo del volume erogato

Tabella che individua lo sviluppo del volume erogato

Fonte: elaborazioni ATO5

4.2.5 I costi operativi di riferimento

Per il calcolo dei costi operativi di riferimento, si è proceduto secondo la metodologia indicata dal metodo tariffario.

Nel Grafico seguente si riporta l`andamento dei Costi operativi di riferimento.

Figura 4.2 - Andamento dei costi operativi di riferimento

Immagine che visualizza l`andamento dei costi operativi di riferimento

Fonte: elaborazioni ATO5

4.2.6 I costi operativi di progetto

La valutazione sui costi operativi è stata fatta sulla base dei costi di bilancio tenendo in considerazione la capacità della tariffa di farsi carico di detti costi nel rispetto dei limiti di legge di incremento tariffario.

Per il 2006 si è riconosciuto in tariffa un valore di costo operativo unitario per i tre servizi pari a 9,450 Milioni di Euro.

Tale valore include tutti i costi relativi alla gestione caratteristica, ad esclusione degli ammortamenti, che rientrano in tariffa mediante il piano degli investimenti.

Ai costi operativi, previsti in progetto, va applicato il miglioramento di efficienza stabilito nell`ordine dell`1% all`anno.

Ai costi operativi vanno inoltre detratti ricavi extra (acqua venduta all`ingrosso, concorso spese allacciamenti e canalizzazioni, servizio bottini, depurazione per terzi, gestione post - contatore) che il Gestore incamera per il fatto di essere il Gestore del Servizio Idrico Integrato del territorio. Questa quota si considera pari 894.000 di Euro per il primo anno.

La stima dei costi operativi degli anni successivi, è determinata considerando sia un possibile incremento dei costi derivanti dall`innalzamento dei livelli di servizio e dall`andamento dei volumi erogati, sia una diminuzione degli stessi costi operativi per miglioramenti di efficienza nell`erogazione del servizio, si è altresì considerato il percorso di progressiva copertura dei costi.

Figura 4.3 - Andamento dei Costi Operativi in Tariffa

Immagine che visualizza l`andamento dei Costi Operativi in Tariffa

Fonte: elaborazioni ATO5

4.2.7 Il capitale investito

Ai fini tariffari, ed esclusivamente per il presente piano d`Area, si considera il capitale investito con fondi dei gestori per l`area Monferrato pari a 5,83 milioni di Euro.

Su tale capitale si caricherà in tariffa una quota di ammortamento, sui beni preesistenti, utilizzando una aliquota del 6%.

Si riporta nel grafico seguente l`andamento delle quote di ammortamento, riconosciute in tariffa sui beni preesistenti.

Figura 4.4 - Quote di ammortamento dei beni preesistenti

Immagine che visualizza le quote di ammortamento dei beni preesistenti

Fonte: elaborazioni ATO5

4.2.8 I mutui in essere

Al Gestore è riconosciuto in tariffa l`onere di rimborsare i Comuni per mutui accesi per interventi di acquedotto, fognatura e depurazione.

L`onere dei mutui sarà ripetuto ai Comuni al netto dei rimborsi statali erogati, agli stessi Comuni, attraverso il fondo sviluppo investimenti.

Dai dati a disposizione si prevede una quota di rimborso mutui pari a 307.300 Euro per il 2006, 307.567 Euro per il 2007 e 311.792 Euro per il 2008.

4.2.9 Il canone di concessione

Si è inserito, nello sviluppo tariffario, un canone di concessione che comprende:

Nella tabella seguente vengono indicate queste componenti, nell`arco temporale di riferimento.

Tabella 2.4 - Canone di Concessione milioni di euro

Immagine che visualizza le componenti relative alle spese di funzionamento dell`Autorità d`Ambito, alle rate dei mutui in essere e relative alla quota per progetti strategici nell`arco temporale di riferimento

Fonte: elaborazioni ATO5

4.2.10 La remunerazione attesa del capitale

Sulla base del capitale investito di ciascun anno, pari alla semi somma del capitale investito al netto degli ammortamenti risultante per gli anni n e n - 1 (valore medio tra il capitale investito ad inizio e fine anno, al netto degli ammortamenti) è stata determinata la remunerazione attesa del capitale, applicando la percentuale del 7% prevista nella metodologia elaborata dal Ministero dei Lavori Pubblici.

4.2.11 Lo sviluppo tariffario

Per determinare la tariffa reale media d`Ambito, cioè la tariffa che verrà applicata, si è proceduto al calcolo delle tre componenti della tariffa:

I costi operativi di progetto sono stati confrontati con i costi operativi di riferimento del Metodo normalizzato aumentati del 30%, come previsto dallo stesso metodo; i primi risultano inferiori ai secondi (vedi Figura 2.5).

Figura 4.5 - Confronto tra costi operativi di progetto e di riferimento

Immagine che evidenzia il confronto tra costi operativi di progetto e di riferimento

Fonte: elaborazioni ATO5

Sui costi operativi di progetto si applica una riduzione annua sui costi operativi reali dell`anno precedente dello 1 % quale miglioramento di efficienza.

Nella tabella seguente si riporta, per i tre anni di riferimento, lo sviluppo dei costi operativi di progetto con la diminuzione dovuta al miglioramento d`efficienza imposta dal Metodo.

Nell`ultima riga della tabella sono riportati i costi operativi effettivamente coperti dalla tariffa media d`ambito.

Tabella 4.5 - Andamento dei Costi Operativi di Progetto in tariffa (COP)

milioni di Euro

 
Anno 1
Anno 2
Anno 3
COP di progetto (MEuro)
9,450
9,497
9,545
COP di progetto - aggiornati
Miglioramento di efficienza
0
0,095
0,094
COP al netto efficienza (Meuro)
9,450
9,403
9,451
ricavi detratti (attività extra etc.)
0,894
0,808
0,700
contributo in c/esercizio per intercon.
0,300
COP in tariffa (Meuro)
8,556
8,595
8,451

Fonte: elaborazioni ATO5

Gli Ammortamenti derivano, per quanto riguarda i nuovi investimenti, dal Piano degli ammortamenti evidenziato in precedenza.

Nel grafico seguente si riporta l`andamento delle quote di ammortamento (beni preesistenti più nuovi investimenti) nel periodo di piano.

Figura 4.6 - Andamento delle quote annue di ammortamento

Immagine che individua l`andamento delle quote annue di ammortamento

Fonte: elaborazioni ATO5

Per quanto riguarda la Remunerazione del capitale investito come evidenziato in precedenza, si prevede una remunerazione nella misura del 7% sul capitale investito.

Nel grafico seguente si riporta l`andamento del valore patrimoniale netto dei nuovi investimenti, su cui si calcola la remunerazione del capitale investito.

Figura 4.7 - Andamento del capitale su cui si calcola la remunerazione

Immagine che individua l`andamento del capitale su cui si calcola la remunerazione

Fonte: elaborazioni ATO5

Nel grafico seguente si riporta invece l`andamento della componente di costo `Remunerazione del capitale investito` che incide sulla tariffa d`Ambito.

Figura 4.8 - Andamento della componente di costo - remunerazione del capitale investito

Immagine che individua l`andamento della componente di costo - remunerazione del capitale investito

Fonte: elaborazioni ATO5

DEFINIZIONE DELLA TARIFFA REALE MEDIA

Una volta definiti i costi operativi, gli ammortamenti e la remunerazione del capitale investito, la loro somma, diviso il volume erogato, consente di calcolare la tariffa reale media e di verificare il rispetto del limite k.

Confrontando la tariffa di ogni anno con quella dell`anno precedente si calcola il K, ovvero la percentuale di incremento tariffario. Se il K supera il livello massimo occorre rivedere il piano degli investimenti.

Nel grafico di pagina seguente si riportano gli elementi che determinano il valore della tariffa media e l`ammontare della stessa tariffa media.

Tabella 4.6 - Tariffa di Ambito (milioni di Euro; milioni di mc; Euro/mc) anni 1 - 3

Immagine che riporta gli elementi che determinano il valore della tariffa media e l`ammontare della stessa tariffa media

Fonte: elaborazioni ATO5

Nel grafico seguente si riporta l`andamento della tariffa nei 3 anni di piano.

Figura. 4.9 - Andamento della Tariffa media nei 3 anni di Piano

Immagine che individua l`andamento della Tariffa media nei 3 anni di Piano

Fonte: elaborazioni ATO5

Al fine di evidenziare l`incidenza delle varie componenti di costo si riporta nel grafico seguente l`andamento della tariffa suddivisa nelle tre componenti: costi operativi, ammortamenti e remunerazione del capitale investito.

Figura 4.10 - I fattori componenti della tariffa di ambito

Immagine che evidenzia i fattori componenti della tariffa di ambito

Fonte: elaborazioni ATO5

Una volta individuato lo sviluppo tariffario è possibile calcolare i k relativi, ovvero gli incrementi tariffari tra un anno e l`altro, e confrontarli con i livelli massimi ammessi dal Metodo.

La tabella successiva mostra che i valori del k risultano sempre inferiori o uguali al massimo consentito.

Tabella 4.7 - Sviluppo tariffario e del k, anni 1 - 3

Euro a metro cubo e percentuali
Immagine che individua lo sviluppo tariffario e del k, anni 1-3

Fonte: elaborazioni ATO5

4.2.12 Il piano economico - finanziario di progetto

La redazione dei bilanci previsionali e dei prospetti dei flussi di cassa ha lo scopo di verificare la sostenibilità sotto il profilo finanziario e reddituale delle scelte operate e degli obiettivi posti nella presente analisi, poiché consente di individuare le dinamiche del fabbisogno finanziario nell`arco temporale considerato e di ipotizzare le adeguate modalità di copertura dello stesso, nel rispetto dei principi contabili e dei criteri di una efficiente gestione economico - finanziaria.

Il piano economico

La Tabella 4.8 evidenzia, per ciascun anno, la formazione del risultato di esercizio, esponendo i componenti positivi e negativi di reddito.

In particolare, vengono evidenziati il valore della produzione, il costo della produzione, la differenza tra valore e costo della produzione, il risultato della gestione finanziaria, il risultato ante imposte ed il risultato di esercizio.

Per ciò che concerne il valore della produzione, esso risulta costituito dai ricavi da tariffa e da quelli derivanti dalla quota della voce `altri ricavi` (acqua venduta all`ingrosso, concorso spese allacciamenti e canalizzazioni, servizio bottini, depurazione per terzi, gestione post - contatore, incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, ..) non portata in detrazione dai costi operativi. Tale quota è stata valutata, per l`area Monferrato in 100.000 Euro.

Nei costi della produzione confluiscono i costi operativi (costi per materie prime, costi per servizi, costi per il personale, manutenzione reti e riparazione perdite, energia elettrica, reagenti,.) gli ammortamenti, così come valutati nei capitoli precedenti.

Il risultato della gestione finanziaria evidenzia il totale degli interessi maturati sull`indebitamento in essere.

Non è stata formulata alcuna stima in merito ai proventi e agli oneri straordinari.

Nel calcolo delle imposte, in accordo con quanto disposto dalla vigente normativa tributaria, si è proceduto alla determinazione dell`IRAP, mediante l`applicazione dell`aliquota del 4,25% alla base imponibile, rappresentata dalla somma del reddito operativo e dei costi del personale, e dell`IRES mediante l`applicazione dell`aliquota del 33%.

L`analisi dei risultati evidenzia una situazione economica abbastanza equilibrata. La media dell`utile netto nel corso dei 3 anni si attesta su circa 99.000 Euro.

Tabella 4.8 - Conto economico previsionale del Gestore, anni 1 - 3

Conto Economico

Valori in milioni di euro

 
1
2
3
VALORE DELLA PRODUZIONE
Ricavi delle vendite e delle prestazioni per l`acqua
10,354
10,870
11,268
Altri Ricavi
0,100
0,100
0,100
Totale valore della produzione
10,454
10,970
11,368
COSTI OPERATIVI
8,706
8,745
8,601
AMMORTAMENTI
0,638
0,866
1,166
CANONE
0,607
0,607
0,612
Totale costo della produzione
9,950
10,217
10,379
Differenza tra valore della produzione e costo della produzione
0,504
0,752
0,989
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
- 0,120
- 0,345
- 0,570
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
0,000
0,000
0,000
RISULTATO ANTE IMPOSTE
0,384
0,407
0,419
Imposte sul reddito
0,296
0,306
0,312
RISULTATO DI ESERCIZIO
0,088
0,101
0,107

Fonte: elaborazioni ATO5

Il piano finanziario

La Tabella 4.9 evidenzia la dinamica delle entrate e delle uscite correlate alla gestione corrente ed alle operazioni di investimento per poter valutare l`equilibrio finanziario e la fattibilità del progetto alle condizioni enunciate in precedenza.

I flussi di cassa della gestione corrente (cash flow o autofinanziamento) sono determinati dalla somma algebrica tra:

Esso rappresenta quindi la liquidità generata dalle operazioni della gestione economica che consente, se positiva, l`autofinanziamento, almeno in parte, della copertura delle uscite per investimenti.

Il flusso finanziario per gli investimenti è determinato dal piano d`ambito per mantenere i livelli di efficienza, di efficacia e di qualità del servizio programmati.

Per la copertura del fabbisogno, al netto della liquidità generata dalla gestione corrente, è stato ipotizzato il ricorso a mutui con un tasso di interesse del 5,00%.

Nelle figure/tabelle seguenti sono illustratati gli andamenti degli aggregati finanziari citati:

Tabella 4.9 - Flussi di Cassa previsionali del Gestore, anni 1 - 3

Anni
1
2
3
Disponibilità (esposizione) inizio periodo
0,000
0,000
0,000
Diff Valore - Costi della Produzione
0,504
0,752
0,989
Oneri finanziari
- 0,120
- 0,345
- 0,570
Risultato ante imposte
0,384
0,407
0,419
+ ammortamenti
0,638
0,866
1,166
+tfr
0,059
0,060
0,061
Liquidazione tfr
- 0,006
- 0,006
- 0,006
- imposte e tasse
- 0,296
- 0,306
- 0,312
Cash flow gestione corrente
0,778
1,021
1,328
Rimborso mutui (capitale)
- 0,136
- 0,228
Rimborsi IVA
0,000
0,480
0,380
Investimenti
- 4,800
- 3,800
- 5,000
IVA su investimenti
- 0,480
- 0,380
- 0,500
dividendi
0,000
0,000
0,000
Cash flow extra gestione corrente
- 5,280
- 3,836
- 5,348
Accensione Mutui
4,502
2,816
4,021
Cash flow totale (annuale)
0,000
0,000
0,000
Disponibilità di cassa
0,000
0,000
0,000
Cash Flow cumulato
0,000
0,000
0,000

Fonte: elaborazioni ATO5

I mutui assunti per la realizzazione del programma di investimenti sono previsti in 11,3 Milioni di Euro.

Nei grafici seguenti si riporta l`andamento del Cash flow di gestione corrente, del Cash flow totale annuale e del Cash flow cumulato.

Figura 4.11 - Cash flow di gestione corrente

Immagine che individua il Cash flow di gestione corrente

Figura 4.12 - Cash flow totale annuale

Immagine che individua il Cash flow totale annuale

Figura 4.13 - Cash flow totale cumulato

Immagine che individua il Cash flow totale cumulato

Qui di seguito si riporta l`andamento dei mutui che occorre siano accesi per finanziare gli investimenti previsti nel Piano.

Figura 4.14 - Nuovi mutui per copertura investimenti piano

Immagine che individua i nuovi mutui per copertura investimenti piano

Di seguito si riporta una previsione di copertura degli investimenti.

Figura 4.15 - Copertura degli investimenti

Immagine che individua la Copertura degli investimenti

 

4.3 AGGIORNAMENTO DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI E DEL PIANO ECONOMICO - FINANZIARIO

In occasione dell`aggiornamento della tariffa si procederà ad una revisione del Programma Stralcio che permetta di mantenere le attuali previsioni tariffarie compensando eventuali revisioni in diminuzione della tariffa con maggiori investimenti nei periodi successivi.

4.4 FONDO INVESTIMENTI

E` prevista la costituzione di un Fondo investimenti finalizzato alla realizzazione di investimenti urgenti e non programmabili.

Il Fondo è alimentato da almeno la metà degli utili conseguiti dal Consorzio Monferrato. Annualmente il Consorzio Monferrato provvede a rendicontare all`Autorità d`Ambito sull`ammontare e sull`utilizzo del fondo.